Cosa c’entra la subacquea con i diversamente abili?

E’ questo l’interrogativo che spesso ci sentiamo porre. Ebbene, il binomio non è per nulla un’idea trascendentale, anzi, al contrario!

E lo dimostrano le migliaia di testimonianze che si possono trovare navigando nel web, leggendo giornali o anche accendendo la televisione.

La subacquea è uno sport meraviglioso: forse più di tutti gli altri sport che avvicinano le persone alla natura, ti fa sentire parte di essa, in essa ti avvolge e ti culla. Le acque in cui ci si immerge, accolgono il nostro corpo come in un solido abbraccio, e non stanno certo a farsi problemi di che corpo si ha!

Il diversamente abile non è una persona impossibilitata a conoscere il mondo sommerso, e questo è il messaggio che si vorrebbe trasmettere. Così come abbiamo visto piloti di Formula 1, corridori alle Olimpiadi, sciatori che vincono medaglie, anche il nostro sport può essere appannaggio di chi è portatore di handicap.

E per far questo anche il diversamente abile deve seguire un certo percorso didattico, e chi insegna deve essere altrettanto e specificatamente preparato.

Dal 2006 il GSV, tra i primi club nel Veneto, ha deciso di aprire i propri corsi sub a persone con diversi tipi e gradi di disabilità, persone che vogliono ammirare e gustare l’ambiente naturale che si trova sott’acqua, che vogliono vivere, anche solo per mezz’ora ad immersione, il sogno di poter respirare sott’acqua, in un ambiente attualmente non nostro ma dal quale sicuramente proveniamo.

Se sei interessato o se conosci chi potrebbe esserlo scrivi al GSV all’indirizzo info@gsv.it: potrai ricevere tutte le informazioni che desideri!!!!

Il percorso didattico adottato dal nostro club è quello della Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee appartenente al CONI e associata alla CMAS.


Perché dovresti fare un corso sub?
Ma perché immergersi è una cosa meravigliosa.